Raccontiamo storie sulla pagina come le racconta il cinema sullo schermo.

Tra le manie e le epifanie di Nikola Tesla
Quel grandangolo di un Jeff Bezos.
Quel grandangolo di Bezos.
In principio era Amazon.
Tutti in riunione con Steve Jobs
Tra l'ispirazione e l'aspirazione di James Dyson.
L'aspirazione di un inventore.
James Dyson.
Alan Turing, il colloquio di lavoro più importante della Storia.
Yvon Chouinard, una persona per il bene del pianeta.
Yvon Chouinard.
Una persona per il bene del pianeta.
Pianeta Terra.
La solitudine del numero 1.
La solitudine del numero 1.
Salvador Dalí.
Franco Battiato.
Capovolgimento, i marchi di fabbrica di Michael Jordan.
Capovolgimenti.
I marchi di fabbrica di Michael Jordan.
Sull'orlo della vita di Diego Armando Maradona.
Sotto i panni di scena di Robin Williams.
Sotto i panni di scena
di Robin Williams.
Il giovane Salinger.
La resilienza di Marina Abramović.
La resilienza di Marina Abramović.
Una donna in pubblico.
La testa dentro la racchetta di Andre Agassi.
La bilancia di Hemingway.
La bilancia di Hemingway.
Storie di uomini da leggere.
Quella volta che Lego perse di vista il mattoncino.
Mai dimenticarsi del core business.
I lavori di Raymond Carver.
I lavori di Carver.
L'uomo che ha inventato le storie.

I NOSTRI PRINCIPI DI NARRAZIONE.

Filo.

Mettere i fatti in fila nell’arco temporale della storia e cucirli con il filo del discorso narrativo del racconto.

Incertezza.

L’interesse per una storia è sulla sua incertezza. Se tutto è al sicuro nella storia nessuno avrà interesse a leggerla.

Spazio.

Il lettore non ha bisogno di sapere tutto quello che lo scrittore sa della storia. In un racconto scritto con la narrazione non c’è molto spazio per chi lo scrive.

Stati.

L’idea è lo stato solido della storia. L’intreccio dei fatti che la narrazione fa scorrere è il suo stato liquido. Si trasforma in uno stato aeriforme quando crea quell’atmosfera ospitale per tutta la lunghezza del racconto.

Quando.

La narrazione è piena di congiunzioni temporali subordinative quando.

Acqua.

La comunicazione è acqua seduta che ristagna nel bacino di una diga. La sedentarietà di quella massa alimenta i contenuti che un’azienda deve diffondere tra le persone connesse. La narrazione invece è il flusso di acqua corrente della sua quotidianità. È lo scorrere dei fatti dal rubinetto di casa.

Oriana Fallaci
Genere contro asterischi.
Lo scrittore Oriana Fallaci.
Ingvar Kamprad
L'uomo con un'Ikea in testa.
Amy Winehouse
Amy Winehouse.
I tre tunnel sulla strada.
Nikola Tesla
Kobe Bryant
La solitudine del serpente
Kobe Bryant.
Bill Gates e Steve Jobs
Diego Armando Maradona
Diego Maradona.
Troppo piccolo
per diventare
così grande.
Starbucks
Starbucks, l'immobiliare del caffè.
Steve Jobs
Il pomo della discordia di
Steve Jobs.
Adidas contro Nike. Una storia di marketing.
Le scosse di Alda
Le scosse di Alda.
Storie di donne da leggere.
Storie, non storytelling
Storie, non storytelling.
I bunker di Salinger
I bunker di Salinger.
Uno scrittore sotto assedio.
McDonald's
Una notte durata 30 anni.
Kurt Cobain
La chimica di Kurt Cobain.
Una rockstoria .
La liberazione di Hemingway
Jack London
Jack London.
Il venditore di cervello.
Allo storytelling non vanno giù le storie.

DOLCE ATTESA.

Mamy esce a cena con l’Informazione. Visita la Scienza. Ascolta la Letteratura. Trova il tempo per un aperitivo con la Musica. Fa carte false per una Mostra d'Arte. Recita una scusa pur di andare a Teatro. Non cede il passo per uno spettacolo di Danza. Mamy non manca mai all’appuntamento con la Natura. Non si fa perdere nemmeno un imprevisto. Insegue tutte le probabilità. Colleziona coincidenze. Si mantiene a un granello di distanza dai fatti. Nonostante questo gran da fare, Mamy rimane sempre in dolce attesa. Mamy si può sempre contattare.