Immaginazione.
La sua vita è fatta di eccessi. Licenze che si prende per mettere alla prova il suo sex-appeal. Si spoglia di innati pudori, come il fiume dei suoi argini. E con avances spinte penetra curiosa nel mare dell'Inesistente. Travia il pensiero in soprappensiero. Corrompe la parola nei suoi sensi più lati e stretti. Consuma solo dopo ciechi palpeggiamenti. Immaginare è la più dissoluta delle azioni umane. Solo l'immaginazione concupisce la divergenza dell'idea verso tutte le sue possibili amanti. La sua giornata è fatta di associazioni. Flirt in cui mette alla prova la sua creatività peccaminosa. Si accoppia con tutto e tutti, come la Terra fa con l'Esistente. Prova ogni posizione: dalle collaudate alle sperimentali, fino a quelle contro natura: anche per lei l'orgasmo è una questione di gravitazione celeste. Mette sottosopra i fermi punti di vista. Profana la sacralità dei luoghi comuni. E va in calore in virtù del vizio di osservare con lussuria la Vita. Immaginare è la più prolifica delle azioni umane. Solo l'immaginazione concepisce la corrispondenza tra la realtà e le sue possibili varianti.
L'addizionario.
Tra tante parole, una parola ogni tanto.