Mettere i fatti in fila nell’arco temporale della storia e cucirli con il filo del discorso narrativo del racconto.
L’interesse per una storia è sulla sua incertezza. Se tutto è al sicuro nella storia nessuno avrà interesse a leggerla.
Il lettore non ha bisogno di sapere tutto quello che lo scrittore sa della storia. In un racconto scritto con la narrazione non c’è molto spazio per chi lo scrive.
L’idea è lo stato solido della storia. L’intreccio dei fatti che la narrazione fa scorrere è il suo stato liquido. Si trasforma in uno stato aeriforme quando crea quell’atmosfera ospitale per tutta la lunghezza del racconto.
La narrazione è piena di congiunzioni temporali subordinative quando.
La comunicazione è acqua seduta che ristagna nel bacino di una diga. La sedentarietà di quella massa alimenta i contenuti che un’azienda deve diffondere tra le persone connesse. La narrazione invece è il flusso di acqua corrente della sua quotidianità. È lo scorrere dei fatti dal rubinetto di casa.