Anatomia della scrittura.

Dare vita a una pagina bianca significa mettere al mondo una parte di sé. In quello spazio fertile la scrittura aspetta che l’autore le trasmetta la propria anatomia. La scelta delle parole è lo stato più interessante della scrittura. Solo il patrimonio genetico di un proprio vocabolario può concepire la corrispondenza tra la scrittura e tutte le sue possibili varianti.

Il corso Anatomia della scrittura non ha lo scopo di insegnarti a scrivere come un copywriter o uno scrittore. Non posso prometterti di arrivare a un livello di scrittura che un copywriter e uno scrittore raggiungono in almeno 10 anni di lavoro. A volte in una vita intera.

L’obiettivo del corso è un altro: forse meno grande, ma non meno importante. Soprattutto per una persona come te che lavora in un’azienda o come libero professionista. E vuole trasmettere di sé l’immagine migliore con le parole che scrive.

Lo scopo delle 10 lezioni del corso Anatomia della scrittura è di aiutarti ad accorciare la distanza tra te e le persone: a stendere tra te e il lettore un filo diretto, non una matassa.

E quindi, aiutarti ad avere una scrittura meno pesante: la leggerezza è il peso-forma da dare alle parole che le persone si aspettano di leggere. Aiutarti a usare una lingua italiana meno inquinata dai linguaggi. La pulizia è la caratteristica più ospitale della scrittura che puoi offrire alle persone che vogliono leggerti.

E infine, aiutarti a liberare la scrittura dalle forme oscure che la rendono incomprensibile. La chiarezza è il dovere di ognuno quando scrive, perché tutti hanno il diritto di capire.

Il corso Anatomia della scrittura non è un corso generalista. È disegnato su misura dei partecipanti. Perché – soprattutto nella seconda parte del corso – analizzeremo le parole scelte, le frasi costruite e la scrittura organizzata dai partecipanti.

4 delle 10 lezioni sono dedicate all’analisi, all’editing e alla scrittura dei testi dei partecipanti. Così, potremo capire che cosa non funziona nelle parole che scrivono ogni giorno. E che pubblicano sulla carta o in rete.