Ho fatto l'editing del libro Smarcati.

Scrivere dovrebbe essere sempre un modo per smarcarsi. Chi assume sempre le stesse posizioni in scrittura si consegna alla marcatura dei linguaggi del marketing. Se ti smarchi invece ti sposti da quella posizione sedentaria per occupare nuove posizioni negli spazi che offre la pagina e la lingua italiana.

Per dare alle interviste del libro Smarcati la taglia del lettore ho messo il manoscritto nelle mani della lingua italiana. Il mio lavoro di editing lo ha sottratto all’egemonia dei linguaggi. Perché la scrittura ha lo stesso obiettivo dell’operazione di sottrazione: dare al testo meno parole dei linguaggi e al lettore più chiarezza della lingua.

Perché, come per il vestito fatto a mano, il manoscritto dopo la riscrittura dell’editor indossa i tagli necessari per stare addosso alla taglia del lettore. Perché prima di tutto un abito deve essere capace di ospitare chi lo indossa, come Smarcati indossa in 300 pagine le voci degli intervistati.

Perché Smarcati contiene voci da leggere sulla carta per un libro da ascoltare tra le virgolette. La vitalità di un libro la senti solo se le parole scritte ti parlano. Perché significa che dentro quelle pagine troverai la voce di una persona. In Smarcati ne troverai addirittura 24, oltre a quella dell’autore. È per questo che tra le forme che può assumere un libro, quella del libro-intervista è tra le più vicine ai lettori.

E allora buona lettura in buon ascolto.



SMARCATI
Viaggio ai confini della marca.
di Federico Frasson
Edito da Egea Editore, Milano.



Andrea Ingrosso

Copywriter – Autore di scrittura per le aziende.

© 2021 Mamy

DOLCE ATTESA.

L’autore ci mette il cuore, l’editor ci mette la testa. Tutti scriviamo per qualcuno o per qualcosa, ma non tutti sanno scrivere per il lettore e per un libro. Molti sanno inventare una storia, ma pochi sanno raccontarla sulla pagina scritta. Se hai uno scritto in mano e vuoi che diventi un libro scrivimi a questo indirizzo pancione@mamyadv.com o chiamami a questo numero 338 5322126. Tu ci hai messo il cuore. Io ci metterò la testa.